giovedì 27 settembre 2012

My South Africa ° Terza ed ultima parte


Orna (la mia host Mother per le due settimane di studio precedenti) mi ha appena chiamata: "i'm so disappointed!" il suo spasimante Gigi l'ha chiamata dicendo che c'è brutto tempo e non ha voglia di muoversi, lei gli ha risposto che vanno in macchina mica a piedi ma non c'è stato verso. Lei è cosi dolce..mi spiace non riesca a venire ma sono certa che la rivedrò.

Guardando fuori dalle vetrate oggi sembra di essere in una scena di un vecchio film: locanda di un porto per pescherecci, un marinaio apre la porta d'ingresso con la sua cerata gialla completa di cappello a falde larghe, insieme a lui entra la pioggia della vicina bufera.
Perfetta domenica per stare sui nostri divani a leggere, studiare e colorare guardando fuori dalla luminosa vetrata l'acqua del cielo che si congiunge con quella del mare.
Le Rainbow girls sono proprio fortunate, ieri giornata favolosa e gita meravigliosa, oggi diluvio.
Siamo le rainbow girls perche ieri abbiamo visto ben quattro arcobaleni  (uno a testa) e perche vogliamo disegnare un grande poster con l'arco baleno da appendere ai tristi muri della scuola.
La giornata scorre lenta, io ed Heily andiamo a fare una coraggiosa passeggiata munite di ombrello per controllare la sua mail (dov'e apprendiamo che a causa del maltempo l'indomani il renovation day alla scuola dov'e avremmo dovuto dipingere la facciata, è sospeso) e fare la spesa per cena.

Heily è ispirata: Cuscus broccoli feta uva passa zucca cipolla pesto pomodori secchi e strani baccelli di strani piselli. Delizioso!
Noleggiamo un film ma la principale attività della giornata rimane dipingere. Il grande arcobaleno con i colori scritti in inglese ed in Xhosa, il cartellone con i numeri fino a 10 scritti anche il Xhosa, le decine fino al cento solo in inglese perche il nostro quadri lingue libro per bimbi non arriva tanto in là; il divertimento maggiore per tutte è il cartellone dell'alfabeto, con un disegno per ogni lettera ed Heily che per ogni lettera dice:"cosa abbiamo con la F?" e poi disegna il soggetto.
Film e cioccolata calda sul divano sono il premio per la proficua giornata :)

3.52 nuovo orario? Guardo in su e dopo una uggiosa giornata di pioggia, ecco le stelle che ostentano il loro splendore. Domenica e pioggia: un cliché che mi ricorda casa. Mi sembra di essere qui da tanto, e ho come la sensazione di casa.
Domani, o meglio più tardi, niente “renovation day”, ci vengono a prendere e facciamo il giro di alcune scuole..mi mancano già gli abbracci di Anathi, Zizipo, Nanube, Ndomiso e Lolita: i miei amori.

Karen dell'associazione Masikule ci viene a prendere e parte il tour delle scuole aiutare dall'associazione (no profit formata da 5 donne volonterose che si danno da fare per migliorare la vita dei bambini ed insegnare alle madri qualcosa che renda la loro vita migliore)
La prima scuola che visitiamo è la nostra!!!
Evviva!!siamo felicissime soprattutto perche è il penultimo giorno per Heily e Ozüm e ci godiamo i nostri rigeneranto abbracci ed i nostri Teacher" mattutini, mentre Karen parla con Pretty.
Quando diciamo ciao ciao i bimbi sono un po' spaesati, erano già pronti ad appollaiarsi sulle nostre gambe ed invece oggi resta solo la logora, polverosa, orrida moquette.

Una delle prescuole che visitiamo è gestita da una donna, un donnone in realtà, che ha adibito la sua scuola ad asilo, aspettando la certificazione che la porterà ad essere riconosciuta dal governo ed a ricevere un contributo per ogni studente, sta seguendo tutte le improbabili richieste che si volta in volta gli incaricati le fanno bella speranza di ricavare qualche "mancia"; prima ha dovuto lasciare la sua casa perche non poteva abitare nella scuola, poi le hanno chiesto di avere Dell"erba" in Giardino, peccato sia inverno e l'erba non cresce ed in estate il calpestare dei bimbo le impedisce di prolificare, poi le hanno chiesto di mettere nuovi tappeti e procurarsi dei materassi per far dormire i bambini, l'associazione l'ha aiutata, l'ultima assurda richiesta è un'orto! Questa donna aspetta da 4 anni di avere uno stipendio che non si sa quando e se riuscirà ad ottenere, e nel frattempo accudisce i bimbi con il piccolo contributo che le family riescono a dare. 
La prima cosa che viene da pensare è che cmq abbia un tornaconto..la mia è stata la seconda che ho pensato, perche la prima, vedendo questo donnone dagli occhi dolci e dal sorriso sincero, è stata l'ammirazione per una persona che ha aperto la sua casa ed accolto i bimbi in modo che altri potessero andare a lavorare, senza sapere con certezza che avrebbe ottenuto la certificazione e quindi il contributo (che non credo proprio essere retroattivo cmq,,)

Visitiamo altre scuole con bimbi che guardano dapprima un po' stupiti ma subito entusiasti queste tre  "Nugungu"..uomo bianco..lo imparerò solo l'ultimo giorno, quando alcuni kids mai venuti a scuola a causa delle vacanze mi vedranno per la prima volta e al "teacher teacher" ed al "miss miss" si aggiungerà anche "Nugungu".
(il mio Ndomiso alla bimba che mi chiama Nugungu dice:"ahii (vuol dire no) Nugungu, Teacher!"
La bimba ci riprova dopo un po' e mi chiama "miss?" e Ndomiso "teacher!" aaaaaaa il mio Ndomiso adorato)
Arriviamo in una scuola che non è una mezza casa come sempre (ricordo una loro mezza casa. Equiparabile più o meno ad un nostro garage di fortuna costruito con legno e lamiera ma con delle sottili pareti) ma è costituita da tre casette precostituite in legno che profumano di vero legno e non odorano di muffa e di chiuso per una volta. Scopriamo che questa scuola sorge sul suolo della chiesa e che la stessa ha finanziato le classi; solo quando ce la indicano vediamo nello stesso spiazzo una costruzione un po' più grande del solito ma sempre in lamiera, che scopriamo essere la chiesa. È un piacere entrare in un edificio sopraelevato da terra e che odora di buono, il legno da sempre quella sensazione di calore, i disegno dei bimbi ed i poster educativi fanno la loro parte la la cosa davvero eccezionale sono le finestre! Non luridi spessi vetri che danno su miserabili retro casa pieni di detriti, ma sorridenti ginestre che, udite udite si possono anche aprire..che innovazione!
Anche qui i bimbi ci cantano le loro canzoni e ci sorridono, a dire il vero una bimba non trattiene l'emozione e rigetta sulla moquette, attimo di gelo da parte di tutti e mortificazione delle maestre ma noi riprendiamo a battere le mani e i bimbi a cantare; troppi Nugungu per oggi avrà pensato la bimba.
L'ultima tappa è una classe di adulti Tenuta in un circolo preso in prestito, le alunne sono le mamme che stanno imparando alcuni fondamenti dell'educazione dei bimbi. Sono tutte ragazze intorno ai vent'anni che hanno già almeno un bambino e che, ci spiega Elga la responsabile del corso, non sono necessariamente aiutate dai padri..anzi. Nella township infatti gli uomini non credono nella monogamia ne nella responsabilità, capitano casi come Anathi e la sorella (solo di padre) che vivono pero con la madre di Anathi perche è rimasta l'unica madre mentre il padre appare solo saltuariamente.
Un'altro grosso problema nella township ci spiegano essere le violenze sulle bimbe. Non ci posso pensare! L'unica cosa che mi viene da pensare è prendere in braccio tutte le bimbe e correre via lontano!
È visto come normale e quasi accettato che i padri facciano violenza sulle figlie, è questa una delle ragioni per cui le mogli preferiscono che i padri vadano lontano a lavorare, l'altra è che se lasciamo la township dov'e starebbero a far nulla per andare a lavorare, probabilmente riusciranno ad aiutare la family mandando qualche Rand.
Alla scuola per mamme Karen mostra la nostra Rana super decorata e scintillante ad Elga e subito scatta la lezione di rane. Alcune delle mamme, si vede guardandole bene che sono giovani ma non lo si direbbe vedendole passare con le loro coperte legate in vita che stringono un bebè sulla schiena. A proposito di questo ho avuto modo di vedere da vicino molte donne con i loro bimbi legati in questo modo e devo dire che i "passeggeri" avevano tutti un'espressone tranquilla e rilassata, non so se dovuta al contatto con la madre ma non ne ho visto uno piangere in questa posizione.
A dire il vero questi fanciulli non piangono molto, il più delle volte se si fanno male o, come è successo, un'altro bambino gli sta pestando la mano, si limitano a rimanere fermi in silenzio ed iniziano a cadergli dagli occhi gigantesche lacrime, gocce grandi come i loro piccoli occhioni neri che puoi sentite cadere per terra; non ti resta allora che guardarlo bene e vedere se qualcuno lo sta calpestando o se si tiene qualche parte del corpo. Non voglio nemmeno fare il paragone con alcuni dei bambini dagli evidentemente poco educati genitori che vedo in giro per l'Italia.

Giornata davvero interessante, abbiano visto diverse realtà, e a me scatta la voglia di riempire di poster la triste stanza dei piccoli alla nostra scuola: homework in vista ladies ;)))

Nel pomeriggio vado con Ozüm ad un internet caffé dov'e assaggio la Best Apple Pie ever!! MAaaacheebuooonaaa!!! Io ed Ozüm Seguiamo il copione delle perfette asociali per mezz'ora controllando ognuna mail e facebook e whatsup.
Ma la torta!? Deliziosa!!
Torniamo a casa e ci dedichiamo al nostro cartellone dell'alfabeto, Stendiamo un velo pietoso sul fatto che, dopo aver contato e delineato lo spazio per ogni lettera, iniziato a marcare ogni lettera, arrivata all'E F G H, I L M... Mapork! Eppure l'alfabeto in inglese lo so ancora bene!! Dove solo la J e la K?
Tra l'ilarità generale le infilo vicino alla I e spero che a scuola in Italia ora insegnino l'alfabeto inglese :)

Dopo un piovoso ma proficuo pomeriggio di lavoro, Beth ci cucina un risotto e ci godiamo un meritato Re leone sul divano mangiando il risotto nelle ciotole (non per vizio ma perche l'enorme tavolo è occupato da materiale artistico e da arcobaleni ;)))


4.34 e tuuuuttoo va bene! {questa frase l'ho sentita una volta in un vecchio film sui pirati, riesco ancora a ricedere la scena nella mia mente: è notte fonda, due pirati non troppo puliti, accucciati sul "terrazzino" dell'albero maestro (papi e Marcello di sicuro sanno il nome del nautico arredamento), avvolti in pesanti coperte che scrutano l'orizzonte ed ogni ora gridano la frase:"sono le 5 e tuuuuuttoo va bene!"; naturalmente ad un certo punto del film tutto non va più bene ma questa, come direbbe Lucarelli, è un'altra storia ( che tra l'altro non ricordo ;) )}; chissà perche certe cose occupano perpetue la tua mente di prepotenza...
Domani (oggi) è l'ultimo giorno per Hilie e Ozüm, piccola tristezza ma anche cin loro, ci rivedremo presto.
Finalmente mi sono venuti raffreddore e mal di gola! E che cavolo dopo dieci giorni di bimbi maocciolosi che ti starnutiscono addosso e a cui pulisci il muco ogni tre minuti (la toilette papier è diventata la mia migliore amica), e considerando il mio sistema immunitario inesistente, non riuscivo a capire come non fosse ancora successo.
7.24 come ogni mattina, dal mio letto, mi godo i colori dell'alba ed il nuovo giorno che sta arrivando.
Avvolta nelle calde coperte osservo il frangersi delle onde sugli scogli e sulla sabbia mentre i lampioni si spengono.. Sono una ragazza molto molto, molto fortunata..
Stamattina Heily non si sente bene e non ce la fa a venire a scuola, ma in compenso Beth ha il suo day off all'ospedale e decide di venire con noi.
Appena arrivate ci atterrano immediatamente ed accolgono la nuova arrivata con una pioggia di teacher teacher per richiamare l'attenzione della nuova venuta.
Io ed Ozüm furbissimamente, palleggiamo verso di lei i bimbi meno simpatici, e diciamoci la verità, pure la bimba più odiosetta. Ozüm che è sempre forviera di complimenti per i bimbi, di lei dice non solo che è odiosa ma anche "smell!", ha ragione la piccoletta puzza ed ha gli stessi abiti da giorni :)
I primi giorni l'avevamo trovata cartuccia ma dopo aver capito che se non va tutto come dice lei e tutti non fanno come vuole, non hai tempo di dire "a" che scatta la sirena e finge di piangere senza versare nemmeno una lacrima (18 mesi e già un genio del male) abbiamo iniziato a scansarla in favore di patatoni meno pretenziosi e più meritevoli di attenzioni. La piccola stalker però non molla e di tanto in tanto siamo costrette a spostarci perche è pure violenta e ci prende a sberle e ci straccia i capelli; il bello è che non sta nemmeno in piedi perche ad ogni piccolo ostacolo di plastica sul pavimento, finisce faccia a terra e parte la sirena. Meno male che restiamo solo mezz'ora tutti insieme e poi ci spostiamo con il più grandi nell'altra classe.

Abbiamo portato i disegni a matita fatti da noi degli arcobaleni da colorare, non vedendo arrivare Pretty partiamo con un ripasso dei colei con l'aiuto dell'arcobaleno delle rainbow girl e poi smontiamo e distribuiamo tavoli e sedie. (continuo a meravigliarmi di come, avendo a disposizione tavoli e sedie che gli ha procurato Patricia, non li usino per far mangiare i bambini ma li lascino sulla moquette a mangiare riso e spaghetti con un cucchiaio che la maggior parte delle volte finiscono per terra e, senza nessuna incertezza, vengono raccolti e infilati in bocca. Questa parte mi forzo di rimuoverla ogni volta xké ancora non ce la posso fare..)
Tutti a colorare gli arcobaleni tentando di seguire la traccia dei colori. Altro problema per l'apprendimento è che ci sono bambini piccolissimi (troppo piccoli che dovrebbero restare nell'altra sala a leccate la grata) insieme a Nolita e Yanzile che sono assetate di imparare; il piccolo Lindochule è ingestibile per esempio, è troppo piccolo x ogni attività ed inoltre distrae tutti gli altri perche non sta mai fermo e non capisce mai cosa sta succedendo, durante il pranzo se non lo imbocco non mangia, se ne resta li a fissare il vuoto, non vorrei azzardare ma forse non è solo troppo piccolo, ma chi lo capirà mai qui se ha un problema di apprendimento? Se lo chiederanno forse le persone che in un suo ipotetico futuro, saranno infastidite nel vederlo sul ciglio della strada a chiedere qualche Rand? Lo dico da diretta interessata dato che se vedo un giovane chiedere l'elemosina sono infastidita e non mi domando certo quale sia la sua storia.
Credo cmq che gli studenti più grandi meritino più attenzioni e che vadano seguiti in modo da prepararli al meglio possibile, magari a discapito di qualche esagitato che può andare a giocare nella stanza del nulla, dell'ozio e del moccio.
Abbiamo portato anche le decorazioni a spirale preparate da Heili con i piatti di cartone colorati, sono da appendete alla stanza dell'ozio, pardon, dei piccoli per rallegrare un po' l'ambiente; da quando abbiano visto le altre scuole siamo sempre più convinte che qlla stanza sia di un grado di tristezza sotto il deprimente. 
Heily ha anche comprato x i nostri boys delle girandole che loro trovano subito entusiasmanti. È impossibile non voler dare qualcosa di più a qti cuccioli quando avvolgono tutto con cosi tanto entusiasmo.
Si mangia e tutti a nanna nella stessa stanza molti presto oggi, evidentemente tutti insieme ci stanno a causa delle vacanze ed è inutile restare in tante quando una maestra basta.

Appena arriviamo a casa Ozüm ed Heily sono pronte per partire, mangiamo qualcosa insieme, chiacchieriamo un po' con Patricia e loro non vogliono proprio andare via..ci siamo trovate proprio bene insieme e non vediamo l'ora di dare il via alla Happiness Rainbow fattoria :)

Sto andando al cinema con Beth nella serata sconto su di un mini bus/taxi guidato da un danese credo e famiglia tutti sul bus..che bella serata in famiglia :) Incredibile ma non ho il tempo di scrivere il diario..tutto il pomeriggio a preparate il disegno per i bimbi 
è davvero un lavoro a tempo pieno e anche se Beth protesta appena torno non vedo l'ora di finire di decorarlo, è il mio capolavoro: un sole gigante, una mezza luna che Beth ha colorato di bianco ma con il mancante blu notte glitter, una farfalla enorme e fiori colorati. In alto il nome della scuola come suggerito da Beth; lei ancora non sa che ho in progetto di usare le paiette che abbiamo comperato per decorare le rane, per fare il contorno di sole e luna, uno sfavillio di colori e luce per la, mai più cosi triste, stanza dei bimbi.

Questi bimbi sono incredibili: stamattina sono arrivata, da sola purtroppo e dopo un attimo alcuni di loro hanno intonato "giro giro tondo, casca il mondo casca la terra, gmfmffmfmf..", il tutti giù per terra non è pervenuto :) 
L'abbiamo cantata ieri per un po’ quando i maschi stavano diventando ingestibili e l'altro ieri quando non sapevamo più che pesci pigliare senza la maestra e loro? Imparata in un secondo..fenomeni!! Sarà possibile ricevere da loro una trasfusione di memoria? Ne ho tantissimo bisogno.
Oggi per un po' ho fatto la maestra vera, quella che non li abbraccia tutti e li fa solo giocare, Pretty è arrivata tardi ed io ho iniziato con il giro tondo ed un po' di ginnastica per farli sfogare un po'; già che c'ero ho aggiunto un po' di inglese alla ginnastica e via con up and down up and down e poi open and close open and close, sono cosi recettivi che se avessi detto supercalifragilistichespiralidoso probabilmente l'avrebbero ripetuto, soprattutto Nolita e Yanzile sono davvero intelligenti. Peccato che per loro probabilmente non ci sarà un futuro in una scuola migliore che la secondary school della township, dove altrettanto probabilmente concluderanno i loro studi.
La pre scuola costa alle famiglie 150 Rand al mese, 15 €!
Tante famiglie non se lo possono permettere perché a portata di camminata dalla township non c'è lavoro per tutti, queste ragazzine che a 5 anni sono molto più sceglie rispetto alla media, che potrebbero diventare dottori o architetti e migliorare la vita della loro gente, non hanno la possibilità di farlo per la Modica cifra di due spritz al mese..
L'associazione Masikhule con cui stiamo lavorando ha un progetto di sponsorizzazione dei bimbi meno fortunati o più meritevoli, voglio davvero pubblicizzare la cosa ed aiutare più bimbi possibile a frequentare scuole che gli diano un futuro.
Se loro studiano e crescono riusciranno a migliorare il loro mondo perche ci sono vissuti e vedendo la differenza vorranno cambiarlo, se per ottenere questo risultato basta iniziare a mandarli in scuole migliori che hanno a portata di mano credo sia una cosa importante da fare. "Non dategli il pesce..insegnategli a pescare!" non so chi l'ha detto ma condivido.
Nolita può diventare un dottore se rinuncio a due aperitivi..non guarderò mai più il cordino nella stessa maniera.

Patricia è una gran persona, lei non lavora con Masikhule ma offre l'alloggio e trasporto ai volontari di fatto rendendo possibile il lavoro dei volontari; inoltre è sempre premurosa e fuorvierà di buoni consigli su dove e quando risparmiare su pasti e cinema e qualunque cosa, ci consiglia le attività da fare ed i posti da visitare ma, più importante di tutto, ci tiene al lavoro di noi volontari e a che noi lo facciamo con impegno e passione. Ha dato il buon esempio in settimana quando Pretty le ha comunicato che una bimba aveva appena perso la mamma che era sieropositiva e che la famiglia non sarebbe riuscita a mandarla a scuola, Patricia ha immediatamente deciso di sponsorizzare la bimba perche possa continuare a studiare. 

Dopo il girotondo i kids hanno chiesto "teacher! Teacher! Teacher! Play!" e gioco sia!
Le bimbe si sono messe chete a giocare con un secchiello pieno di lego e i maschi hanno chiesto "imoto" che in Khosa significa macchina. [la scorsa week Iviwe mi ha mostrato la macchinina dicendomi:"imoto" e io:" no moto is a CAR" ........ Solo quando ho comprato il libro x bimbi con le 4 lingue ho capito la faccia che mi restituiva Iviwe...sta interdetta non capisce una fava! :)))))]
Quegli esagitati dei maschi iniziano a litigare per le auto e dato che non smettono gliele requisisco tutte e li faccio giocare con le costruzioni di legno. Loro incrociano le braccia e mettono il broncio, qualcuno prova con qualche lacrimone fasullo ma io sono stranamente irremovibile; gli spiego che se costruiscono qualcosa poi possono avere la macchina. Ndomiso insiste col broncio (ahhhhh è adorabile me lo mangereiiiii!!!) ma io resisto, uno dei bimbi dopo un attimo di reticenza, cede ed è il primo ad ottenere la sua macchinina, gli altri, visto il premio, si danno da fare ed alla fine giocano insieme con il meritato risultato del loro buon lavoro. Io sono un pochino orgogliosa di me, ma poco..PREFERISCO ABBRACCIARMELI TUTTI!!!!!

Finalmente Pretty arriva con la pasta di farina colorata ed iniziano a giocare con le formine. Il tempo passa veloce ed é subito ora del secondo spuntino e poi tutti a nanna.

Tash mi ha scritto, ieri sera ha fatto la parmigiana ed è uscita buonissima :) orgogliosa della mia allieva teacher preferita :)
Sono nell internet café e ho sfacciatamente chiesto la ricetta della Apple pie!! È una roba deliziosaaaa!!! Ok sarò ingrassata 10 kg non faccio altro che mangiare ma prometto che smetto..domani..dopo un'altra fetta di APPLE PIE!!!


Esagerata!!! La copertina a strisce bianche e blu di Ozüm che ho rubato dalla sua camera vuota è ENOORME e caldosissima!!! Ho seguito l'idea di Audry che aveva già sgraffignato quella di Heily e sono molto felice e grata dell'incursione. 
Spegniamo la luce ed andiamo a letto, entrambe al buio ma con la luce del telefono accesa, guardo in su e ci sono molte stelle luminose, mi chiedo perché ogni sera ci sono le stelle ma durante il giorno le nuvole regnino sovrane, ma ringrazio per la gradita compagnia; non mi stanco mai di guardare le stelle come di osservare il mare, un cielo stellato sembra immobile ma corre veloce e dovunque guardi, qualcosa altrove richiama la tua attenzione; so bene che la variazione di luminescenza e lo scintillio sono fenomeni dovuti al passaggio della luce attraverso l'atmosfera, ma non posso fare a meno di pensare che, come per tutto, ci sia una ragione se il tuo occhio è catturato dall'una o dall'altra..come messaggi nel cielo, il fatto che non sappiamo leggerli non significa che non esistano.
Ciao nonninoooooo ti voglio bene anche io abbraccia la mia nonnaaa e i miei nonni e tutti insomma...

Questa blanket-coperta é di una morbidezza irreale (100% acrilico ho controllato) e le sue strisce bianche e blu mi fanno pensare alle mie amichette...buonanotte rainbow girl <3 

Penso che sia molto bello ma non cosi strano che tra noi si sia instaurato un buon rapporto, d'altronde ci siamo incontrate per un forte interesse in comune, è successor anche con Donnavventura ed ho il piacere di avere ancora grandi amiche tra quelle conoscenze.
Se fai un'attivita o partecipi ad un'esperienza è ovvio che incontri persone con i tuoi stessi interessi e le tue stesse passioni.
Per lo stesso principio se resti sul divano non puoi incontrare persone a cui interessa il fitness o se vai da mc donald non puoi pretendere si incontrare amanti del sushi. 

Stamattina Pretty non si è proprio Presentata, molto bene, arrivano la figlia e la nipote ma, a tutti gli effetti, ho il comando della nave. Mi chiedo cosa sarebbe successo se io non ci fossi stata e semplicemente mi rispondo che i bambini sarebbero stati lasciati a giocare da soli tutto il giorno, ok è vacanza lo so ma un minimo.. 

Un tramonto è sempre un'emozione, io probabilmente sono un'estremista in fatto di amore per i tramonti ma, se capita che ci siano un po' di nuvole ed un po' di vento, ogni minuto lo spettacolo cambia e ti lascia sempre più senza fiato. Al sesto piano, su una sedia diretta verso il sole che tramonta, con il mate alla mia sinistra, non posso staccare gli occhi dallo spettacolo, dal divenire dei colori che da caldi si preparano a diventare freddi come la notte dell'inverno australe. Il faro di Cape Point (quello sulla costa non quello inutile sulla scogliera) palesa la sua intermittente presenza, il vento è freddo ma la copertina mi protegge. Il buio arriva velocissimo dopo che il sole scompare e le luci si accendono creando un tappeto di lucine iridescenti.
Le luci della città illuminano di bianco e rosa le nuvole più basse che creano un contrasto con il cielo blu notte in cui già appaiono le prime stelle.

Sono sveglia prima del solito, è ancora buio ma voglio finite di preparare le cose per i bimbo e scendo per preparare la colazione. Come regalo d'arrivederci il nostro appartamento mi regala una colazione con i chiarori dell'alba.

Da segnalare che in giro per le strade e nei negozi ci sono una quantità di persone a piedi nudi (uomini ma anche bambini e signore) dalle sembianze nordiche, tedeschi o olandesi, mi rendo conto che per loro sia clima primaverile, ma nell’ appartamento quando respiro con la bocca aperta esce il vapore..questo non è caldo da piedi nudi, ma beati loro :)

Oggi non ce n'è me li voglio solo coccolare e non se ne parla di fare la teacher. Ho portato tutti i regalino e le collanine e i braccialetti e i piccoli peluche e giocattoli che avevo a casa e non vedo l'ora di consegnarli. 
L'ho sempre detto io che il mio lavoro ideale è Santa Clause, ho pure messo su la pancetta, sono perfetta.


Nanube mi manca già, Volo con parecchie turbolenze, mi ero addormentata ma la coppia seduta accanto a me ha dovuto fare tappa pipi e adesso posso sentire il tè che ho bevuto che ondeggia nel mio stomaco facendo rumore di brocca quasi vuota..ma potrò avere un corpo normale io? Cos'è sta roba che non assorbo l'acqua? Mi chiedo se ho lo stomaco impermeabile...mha
Decisamente ho preferito equipaggio e rancio dell'andata. Il nostro assistente di volo è un ragazzo biondo, allampanato, cortese ma come dire..un po' "crucco" nei modi, sembra che si sforzi di essere gentile ma in realtà non sopporti nessuno (come dargli torto..che pazienza devono avere queste persone per fare questo lavoro?).
Stasera sono arrivata all'aeroporto quasi deserto un po' prima, cosi da non far fare troppi tardi a Patricia, ho fatto il checkin automatico in quelle simpatiche macchinette e sono riuscita a cambiate i miei posti che erano una doppia condanna al posto centrale; tutta fiera di me ho selezionato un posto corridoio in coda per il volo fino ad Amsterdam ed un'altro corridoio x Milano:libertà di toilette per me!  (se fossi al finestrino me la terrei finche le due persone accanto decidessero di alzarsi)

Mi vengono in mente i giochi preferiti dai nostri bimbi, i nostri capelli per iniziare, i nostri nasi, non solo il mio.. anche Ozüm non  scherza :), la nostra pelle, a volte ci strofinano una caviglia per cercare il giusto colore sotto la nostra innaturale pelle bianca, stare comunque in contatto con noi, seduti addosso a noi o con solo una nostra ciocca di capelli o un nostro dito a cui aggrapparsi, o i lacci delle nostre scarpe con cui giuocare.
 9.28 siamo da qualche parte all'altezza di Milano :"sono arrivata aa paracadutatemi qui please"

Arrivata ad Amsterdam ho 5 ore comode per esplorare mangiare fare e brigare. 
Entrando in un negozio per passare dei minuti, la prima cosa che attira la mia attenzione costa 150€, non 150 R che sono 15€, no no piurttosto 1500 R = 10 mesi di scuola per Yanzile; benvenuta in Europa!

Una donna con le sue due bimbe biondissime ha appena iniziato un trattamento di bellezza in un'area dell'aeroporto, quello che fa rabbrividire al solo pensiero Micol: i pesciolini che ti mangiano la pelle morta dai piedi! Hahaha fa riferissimo anche perche dopo pochi secondi i pesci capiscono che sulle bimbe non c'è trippa ed attaccano la madre :) l'addetta le lascia a ridacchiare:"enjoy!" mi viene voglia di infilarci i piedi pure io chissà che solletichino corroborante :)

Arrivo al GATE C11 mentre dei passeggeri stanno scendendo dallo stesso velivolo che poi porterà noi a Milano, mi chiedo per un secondo da dove venga il volo ma non c'è bisogno di sapere che generalmente questo GATE fa la stessa tratta per capire che l'aereo viene da Milano. Non c'è nulla da fare, hanno ragione tutti a dire che l'italiano si riconosce a prima vista, senza l'audio ovviamente: vestiti bene indubbiamente, qualche griffe ostentata qua e la (o casi patologici di firma che cammina, che se il calzino non è D&G il loro piede puzza di più), e quel pizzico di boria alla "sono il padrone del mondo" è cosi non c'è nulla da fare, non tutti ovviamente ma intere famigliole con quell'aria da bambini quando dicono:"io ce l'ho e tu no..." adorabili. 

È incredibile come in 5 ore di stop all'aeroporto io abbia sentito annunci, diretti a passeggeri di ogni nazionalità, diretti in ogni nazione, accomunati dal fatto che sono in ritardo o hanno dimenticato il bagaglio chissà dove; che bello che se cerchi bene bene chiunque ha qualcosa in comune con qualcun altro dall'altra parte del mondo, anche se è la storditaggine :)

Non ho resistito ed ho comprato la farfalla ad energia solare a mamma..lo soooooooo è un mese di scuola di Nanube ma giuro lavorerò un sacco e la manderò all'università. Con la sua dolce timidezza sarà studiosissima ed un giorno quando verrò a trovarla ad Amsterdam dov'e sta facendo la specializzazione, mi comprerà una farfalla ad energia eolica ed il cerchio su chiuderà. Mi sentirò in colpa fino ad allora ed a questo si aggiungerà il rimprovero di mamma ma É BELLISSIMA ed ho resistito a ben 4 negozi QUATTRO!!! Prima di cedere! Sono stata bravissima! Si si!
Ok vado a vedere se posso portare le valige a qualcuno e recuperare la retta per Nanube! Dannate unità di misura dei valori..

Non ci posso credere,o forse si, all'arrivo a Milano, sorvolando la zona a causa del Traffico aereo, mi accoglie a casa un arcobaleno, welcome home rainbow girl;
Il grano è quasi maturo, la terra è assetata ed io non vedo l'ora di respirare aria d'estate.




volete vederli cantare in italiano?   occhio che vi innamorate...

mercoledì 26 settembre 2012

My South Africa ° Seconda Puntata Township


5.05 in questa stanza fa davvero freddo fuori dalle nostre calde coperte e tutto è umido, ho dovuto asciugare lo schermo x iniziare a scrivere.
Devo essere innamorata perché quando mi sveglio la prima cosa a cui penso sono i bimbi, dicono questo sia un segno inequivocabile, allora sono proprio cotta. 

Inizia un altra giornata: Beth va dai bimbi malati in ospedale verso le 5.30, noi partiamo alle 8.15 e Audrey verso le 9 direzione cheetah.
 
I bimbi ormai ci aspettano e appena arriviamo ci riempiono di sorrisi, di moccio e di abbracci.
Quando la maestra dice "Kalapandi" (seduti) tutti i bimbi si chetano e si siedono per terra in attesa di istruzioni, questo lato disciplinato dei bimbi mi sorprende ogni volta; se all'inizio gli studenti sedevano ordinati sulla logora moquette non fissata ma solo appoggiata al pavimento, ora i più veloci si accomodano sulle nostre gambe o al nostro fianco modificando ( e forse rovinando) l'ordine che regnava prima del nostro arrivo.
Alle 10 é già ora del primo break, uno dei kids,scelto dalla maestra, pone tutti gli zainetti al centro della classe e poi, brandendone uno ad uno sopra la testa dice:"KabanLo?"
È la prima parola che impariamo della lingua o dialetto "khosa" e significa:"di chi è questo?"
Il piccolo Ndomiso accanto a me alza la manina paffuta e grida: "Ngowam!"
Quando ci presentiamo con le nostre maschere e distribuiamo le loro, i bimbi passano da stupore ad esaltazione. Tentano di infilarsi le maschere e scopriamo che ritagliare a loro lo spazio x il naso non serviva :) ....piccoli nasini patatosi!
Prepariamo 6 tavolini e le sedie colorate ed iniziano a colorare con in nostri 22 bimbi. È incredibile come una cosa cosi semplice li renda felici per ore e probabilmente per giorni quando porteranno la maschera a casa.
Scatta il gioco preferito da questi vanitosetti bimbi: foto-time!!!
Esaltati e saltellanti si fanno fotografare con le maschere appiccicate agli occhi, gli elastici che gli accartocciamo le orecchie (Hilie ha voluto usare il metodo un elastico per orecchio e non uno che fascia la testa come da me suggerito, con il risultato che noi ed i bimbi abbiamo tutti le orecchie a modi Shrek...cosa si incaponirà a fare la gente su cose in cui io sono specializzata non si sa..ma come diceva il papi della Lucy:"lassa fa ai mach i so ach" (lascia fare ai matti le loro azioni). Hihi e cmq è il risultato che conta: SUCCESSONE!!!

La maestra Pretty (l'ho già detto che le maestre si scelgono un nome ingleseggiante quando aprono la loro scuola e noi oltre a Pretty abbiamo anche la sorella Beauty?) [per chi se lo stesse chiedendo la risposta è no, il nome scelto non rispecchia la persona..queste due son proprio bruttine], è ben felice di non dover pensare a nulla questa settima, è vero che è tempo di vacanza, ma ci sembra un po' lazy, un po' svogliata.
Oggi pomeriggio andiamo a vedere le Cheetas!!!
Questi gattoni maculati sono strepitosi, finalmente conosciamo Audrey che è stata dal suo ragazzo a Cape Town per il week end (lui è francese come lei, ha accettato un lavoro ed è qui da novembre per 3?anni di contratto, 26 anni mi pare; lei ha lasciato il suo lavoro e lo ha raggiunto, è con noi xke nel loro appartamento parlano soli francese e lei vuole migliorare il suo inglese (con le Cheetas?mha); la situazione mi ricorda un po' un'amica che ha fatto una scelta simile e si è ritrovata con lui che dopo 3 mesi ha accettato un'altro lavoro dall'altra parte del mondo MA..ogni persona un mondo, spero il meglio per lei.
La nostra guida turistica Patricia, ci suggerisce, se ci piace camminare, di raggiungere il parco a piedi attraverso 3/4 km di spiaggia: è una bella giornata..ci piace!!
La spiaggia a Strand è favolosa. Verso sera il mare si ritira un po’ e lascia questa distesa di sabbia lucida a disposizione di atleti e semplici passeggiatori. 
Giungiamo al rifugio dei gattoni, la visita prevede di entrate nella gabbia con due responsabili ed accarezzare il felino più veloce del mondo (110 km/h contro gli 81 del leone).
Come un tenero micione la Chetaas si fa fotografare ed accarezzare. Ho appena fatto una cosa nuova...esprimo il mio desiderio.
Torniamo a casa camminando sulla spiaggia spalle al tramonto.
Lungo la strada mi viene l'idea per l'attività di domani: 
Rane di carta, origami time!!
Segue sessione di istruzione creazione rana e laboratorio creativo: decora e colora la rana :)
Risultato: 1 tavolo, 5 ragazze, 5 nazionalità = un tavolo pieno di rane coloratissime.
Ormai quasi ogni pomeriggio un'idea ci raggiunge e facciamo un salto in un vicino centro commerciale per rifornirci di materiale; la moneta locale, il Rand, funziona come le vecchie lire: 100 Rand = 10 euro circa, ma spendere 100 da una sensazione diversa, un certo timore nello spendere una cosi alta somma di denaro, una sorta di timore reverenziale verso la banconota.

Izipile è decisamente il mio preferito tra i piccoli. È meraviglioso da mangiarselo, i suoi neri occhi penetranti ti scrutano con quell'aria interrogativa che ogni pochissimo si trasforma in un timido sorriso con conseguenti braccia buttate al collo; quant'è adorabile il mio mioccicoso Izipile!!!
I bimbi "grandi" (dai 2 anni ai 5) ad un cenno riordinano tutti i giochi e si trasferiscono nella stanza adiacente trascinandoci con loro; i piccoli non sono per nulla d'accordo e tentano a più riprese di e a evadere per raggiungerci.
Kalapandi e tutti i grandi si siedono in attesa, mentre i piccoli stanno ad osservare cosa succede aggrappati  al cancello di ferro che evidentemente ha un buon sapore dato che viene ciucciato e sleccacciato ripetutamente.
La mattinata procede come da copione di Pretty: gioco a gruppi, primo pranzo, pulizia fiera della briciola dalla moquette, Kalapandi, gioco a gruppi, secondo pranzo, storia e nanna.
Quando arriva il momento nanna, compaiono dei materassi che vengono distribuiti per terra, i bimbi vengono messi in ordine anti-gioco (o anti-sommossa dato che Iviwe per sicurezza è circondato da sole donne e Ndomiso è ben lontano da Njbile) a faccia in giù sul materasso, sopra di loro una grossa coperta e shhhhh nanna...sogni d'oro cuccioli.

Per cena Ozüm ci cucina una deliziosa zuppa di lenticchie rosse con spezie. Siamo diventate un grippo a prima vista, che meraviglia!

4.27 il cielo è pieno di stelle e dal mio letto riesco a scorgerne qualcuna.

Froggy time!!!!
Non vediamo l'ora di distribuite le nostre decoratissime rane, abbiamo passato la serata a colorale ed applicare paillettes colorate. Bastano pochi secondi perché la moquette diventi un campo di rane coloratissime che tentano di saltare senza troppi successi all'inizio; si organizzano race, tavole rotonde di rane, fughe in solitaria e qualche tentativo di vivisezione. Yhpumeshe 3 anni, una delle più piccole dei grandi, mi raggiunge temendo tra le mani la povera rana, a zampe all'aria, parzialmente smontata con gli occhi che mi guardano come per dirmi:"la mia non salta.." ributtiamo dentro tutte le budella e ricuciamo, il povero rettile é come nuovo :)
Inizia a piovere e piove piove, Patricia ci fa sapere solo domattina se possiamo andare a Cape Point oppure no.
Telefono ad Orna e lei mi raggiunge domenica per pranzo.

6.30 è ancora buio e non vedo se è sereno, ma sono sicura riusciremo ad andare dai pinguini.
7.20 ormai il mio orologio interno è programmato per andate dai bimbi :)
Guardo in su e....mai visto un cielo tanto azzurro e privo di bianche morbide sfumature :) LO SAPEVO!! Pinguini stiamo arrivando!!

Mi avventuro fuori dal letto in quello che sembra un freddo polare per sbirciare fuori dalla mia chilometrica tenda e...ok sopra di noi l'azzurro impera ma tutto intorno varie sfumature di grigio lo accompagnano, ma siamo pur sempre in inverno..
Attendo eccitata che tra un'ora Patricia ci confermi la gita e nel frattempo la mia mente rimbalza veloce tra mille idee.
Prima di tutto voglio scrivere una mail a Claus? (citysightseeing  Cape Town)
Ieri la teacher dei bimbi ci ha detto che una volta all'anno portano i bimbi in treno a Cape Town, gli mostrano la grande città ed io riesco ad immaginare i loro occhi spalancarsi pieni di stupore. 
Durante il racconto della teacher, mi si è accesa una lampadina: quando lei dice "i bambini hanno visto il pullman rosso grande" come fosse una delle cose da vedere; voglio chiedere a Claus con tutta la faccia tosta che riesco ad avere, se può riservare una corsa ai miei piccoli amici una volta l'anno. Sono già emozionata!

Il sole splende ed io, Heily, Ozüm e Audrey partiamo per il Tour Cape peninsula col simpatico Danie ed il duo minivan con portiere scorrevoli autonatiche. (Danie, 55 anni circa? Mha, sposato, 2 figli, la più grande vive in Canada il più piccolo è mammone, per poter fare la guida turistica ed ottenere la targhetta di riconoscimento con bandiera, numero e nome, ha dovuto seguire un corso di 3 week full time o 3 mesi serali del costo di 5000 Rand che gli da accesso ad una zona del Sudafrica, ottenere una particolare licenza di guida e cosi può trasportare fino a 15 persone; lui preferisce piccoli gruppi che ci stiamo sulla sua auto però; ogni due anni si iscrive ad un nuovo corso x ampliare la sua zona di competenza ed è orgoglioso di aver appena ottenuto la Garden Route)
Ci dirigiamo verso Cape Town, l'attraversiamo ed iniziamo a scendere la costa attraverso Waterfront, Green Point, Sea Point. Saluto tanti posti familiari ed indico dov'e la casa della mia host mother Orma. Percorriamo il tragitto inverso a quello del citysightseeing e talvolta anticipo di poco Danie sulle informazioni apprese dall'audioguida.
La costa baciata dal sole é favolosa, ci fermiamo a diversi view-Point e l'aria è ancora molto fresca nonostante il sole.
Raggiungiamo Cape Point, non é qui che si congiungono veramente i due oceani ma chissene, ha un gran fascino, salutiamo un Baboon (grossa scimmia) che ha appena rubato una merendina ed uno struzzo maschio che beve da una pozzanghera sulla strada, le struzzo femmine che polleggiano più avanti e ci incamminiamo verso l'inutile ma fascinoso faro, costruito prima di capire che con le tipiche nuvole della penisola, la sua luce non sarebbe mai stata scorta dalle navi.
Mille foto di rito e risaltiamo in auto per andare dai pinguini!!
Queste goffe creature bicolore, stazionano nella colonia di Boulders beach volontariamente e tornano e risiedono in piena libertà; gli è stata costruita attorno una passerella per permettere ai turisti una vicinissima ma discreta visione e dei rifugi numerati per chi vuole "adottare un pinguino"
Sono dolcissimi non c'è che dire, ne troviamo uno a pochi centimetri dalla passerella che ci osserva incuriosito, ha una macchia rosa acceso attorno all'occhio e gira la testolina curioso per capire da che parte andiamo guardati.
Ultima tappa alle cantine del vino e ritorno. Troppo riassuntivo per descrivere una giornata magnifica ma le foto racconteranno meglio di me..
Per cena penne pollo zucchine e funghetti e poi a nanna distrutte.

5.23 eccomi qua. È cosi bello stare sotto queste calde coperte sentendo il freddo e l'umidità sul viso e mi ritrovo a pensare che questo sia il perfetto esempio di cosa significhi questo viaggio: parendo da una costante (freddo), diversificando i mezzi (avere le coperte) o i non mezzi (non averle),il risultato è il benessere (il caldo) o il malessere (freddo,malattia,povertà).
Perché alcuni di noi hanno accesso a tanti "mezzi" ed altri no? Non può ridursi tutto alla fortuna di essere nati in Europa piuttosto che in Botswana, non può essere che la piccola intelligentissima Ianzile non possa accedere alle migliori scuole perché destinata a vivere nella township come quasi tutti i neri di Cape Town.
Un milione di neri vive nella township/baraccopoli alle porte xi Cape Town. Persone a cui, tempo fa, è stato detto: voi dovete vivere qui perche non potete vivere insieme ai bianchi. Gli si fornisce l'elettricità, ma non l'acqua, e si lascia che sopravvivano a se stessi stupendosi se "non hanno voglia di far nulla"
MA AIUTO!!! SVEGLIAAA!!! Queste persone non hanno accesso a nulla!! Nemmeno all'acqua figuriamoci ad una maniera dignitosa di sostentamento!
Immagina solo di nascere, andare a scuola (x fortuna) e poi avere attorno a te 20 km (VENTI CHILOMETRI!!!!) di baracche. Quello è il solo mondo che conosci, cosa puoi essere spronato a fare? L'astronauta forse?!
Questi bambini sono intelligenti, hanno una gratitudine smisurata per ogni piccola attenzione, per ogni piccolo gesto e sono disciplinati e volenterosi, basterebbe dargli una possibilità.
È mai possibile che nessun industriale sia arrivato a dire: costruisco qui la mia fabbrica= posso avere tutta la mano d'opera che mi serve (immagino pure a basso costo)? Queste persone hanno solo bisogno di uno scopo nella vita, di una direzione, come ne ho bisogno io..come ne hanno bisogno tutti..
Possibile che non ci possa essere una commistione tra affari e umanità, che una cosa non ne produca un'altra e non produca solo mero, vuoto, squallido profitto?
CAME ON!!
Sono io che sono matta o c'è un modo di incastrare tutte le cose? Io lo faccio da una vita, il mio cervello va da se, vede cose e persone diverse e tenta di incastrarle, non può essere cosi impossibile da attuare su larga scala.
6.47 Beth scende le scale, una ragazza di 19 anni che va ad aiutare bimbi sieropositivi perche vuole fare il dottore da grande, vuole fare la pediatra, lei sta provando a cambiare il mondo e la ammiro tanto.

Io non sono un industriale ma ho la mia piccola idea per cambiare il mondo:
Queste persone hanno bisogno di un lavoro, di imparare a fare qualcosa e trasmettere le loro conoscenze ai figli. Qualcuno si domanderà perche non ce la possono fare da soli come i nostri antenati o i nostri nonni; La risposta è semplice, sono stati relegati in uno spazio ridotto dov'e vivono ammassati, non hanno risorse da utilizzare. I nostri nonni andavano in montagna, tagliavano alberi, avevano corsi d'acqua corrente, costruivano, avevano orti ed animali? 
Loro sono stati messi in un posto tra la spiaggia = sabbia = non coltivabile, ed il nulla, gli sono state costruite intorno strade ed autostrade ed ad un certo punto, dopo 50 anni di sopravvivenza alle regole di altri gli è stato detto: "fannulloni! Perche non lavorate? Prendete le vostre gambe e camminate fino al più vicino posto di lavoro (50 km?) e poi tornate a casa a piedi la sera, oppure prendere un mezzo e pagatelo con i guadagni che i vostri padri hanno potuto produrre con una vita di segregazione.
Ok torniamo all'idea costruttiva se no m arrabbio.
{mano congelata dalla scomoda iphone scrittura fuori dalle coperte, mi serve una tastiera..  }

Un laboratorio nel quale insegnare a queste persone un mestiere, dei materiali a disposizione per produrre qualcosa da vendere per produrre del reddito per poter sperare di migliorare la propria vita e quella dei loro figli.
Una fattoria con alcuni animali ed un pezzo di terra da coltivare, per mostrargli che tra una casa e l'altra ci può essere più di mezzo metro. Se si da la possibilità a questa gente di accedere al loro futuro e non solo ai telefonini, la crescita può essere esponenziale.
"change the world, think in a better place, for you and for me and the all human nature..." Mickel Jakson docet
Abbiamo pianificato tutto :)
Heiliy cura il maneggio e porta a spasso i turisti (durante la gira a Cape Of good hope abbiamo liberato la creatività), è sorto un B&B nel frattempo e Ozüm sta facendo le pulizie; Audrey cura gli animali, ospitiamo anche un paio di Cheetas dato che ormai lei è un esperta, Beth sta studiando, ci serve un pediatra qui :)
Io ho messo al lavoro papi che sta insegnando la sua arte col legno al papà di Ndomiso e Anati e Zizipo,   sono tutti alla fattoria con noi naturalmente. La mamma insegna a cucire alle mamme e la Ale a fare alcune delle sue mille opere d'arte (e chi la ferma più).
Il mio nipotino/a ha un sacco di amichetti colorati maocciolosi come lei/ui. Ovviamente c'è un asilo e io controllo che queste maestre non stiano solo sedute a lasciar giocare i bimbi ma insegnino qualcosa.
Marcy porta in giro i turisti sulla garden ruote e su e giù per Sudafrica e Namibia, sta anche imparando a navigare con le mongolfiere..a..e Giradora?..da definire..
La Mary contabilizza il tutto ma finalmente è un po' più rilassata e si prende due interi pomeriggi alla settimana per prendere il sole (ormai la confondono con una piccola aborigena :), Roby è qui in giro che fa qualcosa ma ancora non l'ho visto bene e Micol prende il sole (lei dice che se andiamo da qualche parte finalmente non fa nulla ma..tra due minuti si annoia e viene ad inventarsi qualcosa ;)
Alessandro sta seguendo il cantiere di una grossa azienda che ha deciso di insediarsi vicino alla township (alleluia) e tanta gente già è al lavoro. Lo Zio Olly ormai parla l'inglese come un vero sudafricano e sul cantiere ci va vestito da esploratore..è il più trendy di tutti anche qui  mio zio.
 
La Luciana è nella sdraio vicino a Micol, l'ho legata per obbligarla a riposare e le mando qualcuno ad incremarla di tanto in tanto :)))
Marilena ha una sdraio col suo nome sopra ma anche lei la abita poco, mentre Claudio è tutto affaccendato con nuovi bus.
La Vivi gestisce il B&B come da suo sogno e il Giova ha aperto lo Schiaccianoci Cape Town a Waterfront, vende anche le produzioni della fattoria e con tutti questi Cina-giappo-Saudi si fanno affari d'oro.. Meglio perché dobbiamo allargarci a macchia d'olio :)
Dimenticato di dire il nome della fattoria ormai villaggio?
"Rainbow Happiness Village <3"
 cambiare il mondo, si può!

Stamattina dovrebbe arrivare Orna, scendo a fare colazione e lei mi chiama: è davvero contrariata perché l'uomo che la doveva accompagnare, visto il brutto tempo, non vuole venire e ci dispiacciamo molto.
Non mi resta che mettermi a studiare sulla poltroncina vista mare ma ovviamente non resisto ed avvio un altro progetto per i bimbi.
Ozüm scende un attimo ma fa davvero freddo e torna sotto le coperte (se alitiamo nell'aria esce la nuvoletta di vapore), io e Heiliy resistiamo, lei sta studiando per la conferenza che hanno tra pochi giorni; Beth e Audrey sono al lavoro. Fuori piove, piove e piove e noi stiamo rintanare per un po' ma poi io ed Heiliy andiamo a fare un giretto.
Decidiamo di buttare la spazzatura e lei ricorda vagamente dov'e lo spazio condominiale, lo troviamo, riusciamo ad uscire (non è facile con tutti questi cancelli di sicurezza) e buttiamo la rubbish ..MA....è domenica, l'uscita per le auto e verso i negozi è chiusa da una saracinesca e noi siamo chiuse nel cortile; proviamo ad esplorare qui e là e si e giù per i tetti dell'irregolare cortile e quasi rinunciamo quando, trafficando coi comandi Della saracinesca riesco ad aprire: avventura domenicale? Fatto! 
Tutte orgogliose di noi andiamo a gustarci il meritato waffle. 

Mi è venuto lo schizzo della frangia e me la sono tagliata (Giulia mi picchierà forte) ma evviva!!!! Ho una frangetta!!! Ozüm mi ha fatto la treccia interna..che tesoro.