martedì 30 ottobre 2012

Luoghi da vedere

Ci sono alcuni posti che solo vedendoli in fotografia vi fanno dire: " CI DEVO ANDARE!" 
eccone alcuni che inserirete immediatamente nella vostra To Do List ;)

° Wisteria Tunnel
a Kitakyushu nel sud del Giappone, a 4 ore di distanza da Tokyo Un tunnel fatto di glicini, in cui perdersi, immersi nel profumo di questi splendidi fiori
Questa galleria si trova nel Kawachi Fuji Garden, un giardino che sembra più una cascata di fiori che un parco. Qui la bella stagione prende una forma unica, fatta di mille sfumature, mentre il tempo sembra quasi fermarsi, solo qualche flebile raggio di luce riesce a penetrare tra i rami. Pensate a quanto sarebbe bello sostare su una delle panchine, totalmente avvolti da questi colori dell'arcobaleno, magari leggendo un libro. Anche una semplice passeggiata e perché no un appuntamento romantico potrebbero assumere un valore diverso in questi splendidi luoghi. 


 ° Plitvice Lakes National Park 
non è poi così lontano da noi, chi c'è stato le considera la Iguassu Falls d'Europa (e chi è stato nel Paranà può evitare di alzare gli occhi al cielo se non le ha viste!).  
Il parco e le sue cascate si trovano in Croazia, nel complesso montuoso di Lička Plješivica, in un territorio di fitte foreste, ricco di corsi d'acqua, laghi e cascate.

Il parco dista 215km da Trieste, il parco si divide  in due parti: la parte superiore i cui laghi si trovano in una valle dolomitica circondati da foreste e collegati da spettacolari cascate, e la parte inferiore dove si possono vedere laghi più piccoli e vegetazione più bassa. Nella zona vivono numerose specie animali, tra cui orsi, lupi, cinghiali, volpi e tassi, e diverse specie di uccelli. Oltre le passerelle, per gli spostamenti all'interno del parco, vengono messi a disposizione battelli, barche e un trenino.

Passeggiate tra scorci meravigliosi...a due..forse quattro passi da casa :)

 ° Ball's Pyramid
è il faraglione più alto del mondo. Si trova nell'Oceano Pacifico nel Mar di Tasman e politicamente appartiene all'Australia. È il neck (il collo vulcanico) di un antico vulcano la cui caldera si formò circa 7 milioni di anni fa. 
Fa parte del continente sommerso della Zealandia di cui la Nuova Zelanda è la parte emersa più visibile. L'isola, disabitata, è alta 562 metri, si trova al largo dell'isola di Lord Howe,
Su uno dei pochissimi cespugli esistenti sull'isola Ball's Pyramid è stato ritrovato un insetto ritenuto ormai scomparso, si tratta dell'aragosta di terra (in realtà è un insetto "stecco", un fasmide dal nome scientifico di Dryococelus australis).  ...un pezzo di altro mondo...

 ° Hotel La Montaña Mágica 
Cos'è un Hotel fatto a Montagna? SI!
Tralasciando il fatto che è situato in una riserva naturale del Cile, e che se fosse da noi "col cavolo" che lasciavano costruire questa cosa in una riserva... è UNA COSA MERAVIGLIOSA"!!!!
Nel cuore della Patagonia, nella riserva naturale di Huilo Huilo in Cile, si trova un hotel veramente straordinario e di certo unico al mondo: si tratta della Montagna Magica. E il nome non è stato scelto a caso. Infatti l'hotel, situato nei pressi della città di Panguipulli, ha la forma di una piccola montagna, che sembra suggerire qualcosa di incantato e magico, avvolta com'è dai rampicanti, con le piccole finestre tutto intorno e con una cascata che sgorga dal pinnacolo... 
Sembra davvero un posto fiabesco, e forse lo è realmente! Lo scenario aiuta di certo l'immaginazione a ricreare un'atmosfera surreale e incantata: la flora tipica delle foreste della Patagonia, condor e aquile che animano i cieli della zona.  Si tratta di un'area questa di fondamentale interesse biologico, per la sua biodiversità e per la purezza incontaminata della natura. L'hotel tra l'altro offre ai suoi ospiti la possibilità di assaporare le specialità culinarie cilene, preparate direttamente dal ristorante interno, come ad esempio il pastel de papas, una miscela di puré di patate, olive, cipolla e carne cotta al forno.  

 ° The Crooked Forest, la foresta storta 
In un piccolo angolo della Polonia occidentale, alle porte di Nowe Czarnowo, in Polonia, si trova un bosco di circa 400 alberi di pino con tronchi storti.
Sembra siano stati piantati attorno al 1930 e crescono con una curva di 90 gradi alla base, tutti piegati verso nord. Ad oggi, gli autori dell’opera sono sconosciuti.
Probabilmente per opera dell’uomo gli alberi sono stati costretti a crescere per una decina di anni premuti alla base formando un arco che varia in lunghezza da uno a tre metri. Al termine della curvatura del l’arco, il pino torna a salire verso l’alto dritto.
Gli alberi nonostante la loro età sono relativamente bassi e raramente superano i 15 metri di altezza.
Perché degli agricoltori avrebbero voluto tanti alberi storti non è chiaro. Alcune voci sostengono che dovevano servire a realizzare mobili curvi. Altre voci riportano invece che la foresta deve la sua esistenza alla necessità di costruire alcune parti di navi.
L’effetto finale è suggestivo ed il mistero che l’avvolge la foresta non fa altro che aumentarne il fascino.
° Tunnel of Love, Kleven, Ucraina
 Un vecchio tunnel ferroviario che ora tutti chiamano "tunnel dell'amore". Si trova a Kleven, in Ucraina.
Questo posto incantato viene chiamato Tunnel of Love e si trova in Ucraina, vicino la città di Kleven. La leggenda vuole che quando le coppie esprimono un desiderio sincero in questo luogo i loro desideri si realizzeranno. Il tunnel fa parte di una ferrovia di circa tre chilometri non più in uso, ma il trenino continua a  passare di qui almeno tre volte al giorno, ragion per cui gli alberi non hanno completamente invaso le rotaie. 
Considerando che si tratta di una ferrovia privata che conduce ad una fabbrica, vedo improbabile il fatto di poterci andare, ma è comunque un posto incantevole che sarebbe bello visitare almeno una volta nella vita.





 ° Devil's Pool
Esattamente al confine tra Zambia e Zimbabwe, ripercorrendo i passi dell’esploratore David Livingstone, potrete assistere ad uno degli spettacoli più impressionanti e mozzafiato mai offerti da “Madre Natura”: Le Cascate Vittoria.

Il 17 novembre 1855 David Livingstone fu il primo europeo a visitare le cascate alle quali diede il nome in onore della Regina d’Inghilterra.
Chiamate dai nativi “Mosi-oa-Toenja”, che significa “fumo che tuona” (quanta saggezza nella semplicità), si trovano lungo il corso del fiume Zambesi, uno dei corsi d’acqua più importanti di tutto il territorio africano

La piscina del diavolo è un piccolo specchio d’acqua dove, tra i mesi di Settembre e Dicembre (quando la portata delle acque è decisamente minore), i turisti più intrepidi amano sguazzare e tuffarsi sprezzanti del pericolo .
Segno particolare della “strana” piscina è quello di trovarsi “in cima” alle cascate Vittoria sull’orlo del precipizio.


quante nuove mete avete aggiunto alla vostra lista? io...praticamente ed ovviamente tutte ;)





Il Lago Rose del Senegal

lo sapevate che esiste un LAGO ROSA?.. Rosa.. davvero!!!

si trova in Senegal, si chiama LAGO RETBA ed è una meraviglia della natura!
Percorrendo la costa settentrionale del Senegal, a circa 30 Km da Dakar, circondata da grandi dune di sabbia si trova questa incantevole ed irreale distesa di acqua rosa.

Il lago, grande circa 10km, ha una elevata concentrazione salina, addirittura più elevata di quella del Mar Morto. 
Ciò fa sì che l'unico organismo che vi possa vivere è un batterio particolarmente amante del sale, il Desulfohalobium retbaense, le cui membrane cellulari producono pigmenti che sono responsabili della tipica colorazione del lago.
Il lago rosa non è solo una meta turistica per gli amanti della natura, ma anche una fonte di guadagno e perciò di vita per gli abitanti del luogo. Proprio la sua elevata percentuale di salgemma permette non solo che il lago non si prosciughi, attenuando l'effetto dell'evaporazione, ma soprattutto che quotidianamente possa essere effettuata la raccolta del sale; un'attività economica di tipo familiare iniziata a partire dagli anni '80. A praticare questa raccolta sono gli uomini, i quali si cospargono il corpo intero con il burro di karitè, prima di immergersi in acqua, per prevenire la disidratazione. Una volta immersi, essi con un bastone staccano pezzi di sale dal fondo, che poi verranno portati a riva e trasportati in secchi dalle donne sulla spiaggia. I blocchi di sale grezzo, di colore grigio, verranno lasciati al sole per qualche giorno, affinché diventino bianchi. 








Intorno al lago, poi, si pratica anche l'orticoltura, grazie alla presenza di fonti sotterranee di acqua dolce: l'ortaggio più coltivato e diffuso è la carota.

Come meta turistica è sicuramente un luogo molto consigliato dai tour operator proprio per questa sua caratteristica cromatica. 

Sulla spiaggia si possono trovare tante conchiglie, alcune anche molto grandi, in mezzo ai tanti cumuli di sale messi ad asciugare, ognuno col suo numeretto che contrassegna la famiglia d'appartenenza. Molti ragazzi vendono ai turisti statuette fatte con la sabbia del deserto e moltissimi cimeli tradizionali. 

Se invece si è più amanti dell'avventura, si possono preferire le escursioni in quad o con la jeep sul deserto, dove si potrà vivere l'emozione del salto sulle dune e visitare anche l'allestimento della Parigi-Dakar.



 Il lago Retba è una delle mete che un giorno vorrei visitare, uno dei luoghi che ci fanno capire come la natura può far vivere l'uomo, ma anche come sia semplicemente bella da ammirare!
 

venerdì 26 ottobre 2012

la Dama Sfuggente..

Il viaggio è di quelli che sogni di fare almeno una volta nella vita. L'obiettivo? Vedere uno dei fenomeni naturali più spettacolari al mondo: l'Aurora Boreale. Tanti sono i nomi utilizzati per questo fenomeno la cui causa è da ricercare nell'interazione del vento solare con la magnetosfera e l'atmosfera terrestre, ma uno tra tutti rende meglio l'idea: "la Dama Sfuggente".

I popoli lapponi portano un profondo rispetto per le luci del nord e quando si rivolgono alla Dama Sfuggente lo fanno a bassa voce quasi sussurrando, per la paura ancestrale che lei possa portarti via con sé solo se osi schernirla. In effetti quando ti ritrovi con il naso all'insù, circondato dalle tenebre e dal tepore di un abbigliamento tecnico, vieni letteralmente conquistato dalla magia del posto e, nel momento in cui i primi bagliori di luce iniziano a solcare il cielo nero pece, allora senti l'emozione salire dentro di te. E quando l'Aurora appare in tutta la sua bellezza ed inizia la sua danza in cielo con pennellate di colore verde che compaiono e scompaiono avvolgendosi su sé stesse, inizi a sentirti piccolo piccolo con i brividi che scorrono lungo tutto il corpo e lo spettacolo ti lascia a bocca aperta. E' una di quelle visioni che non si possono descrivere a parole ma che bisogna per forza di cose vivere in prima persona e ti lasciano dentro un ricordo fatto non solo di immagini impresse indelebilmente nella mente, ma di sensazioni vere e proprie.



Ammirare l'Aurora Boreale mi ha dato la stessa forte emozione che ho provato in altri viaggi dedicati ad altrettanti fenomeni naturali che possiamo definire tranquillamente incredibili o che perlomeno riescono a far emergere dentro di noi le paure più primordiali che i nostri antenati sicuramente avevano provato al loro cospetto: le eclissi totali di Sole e i tornado delle Great Plains americane.

La Lapponia svedese offre un paesaggio invernale di una bellezza sconfinata. Quando si lasciano le nostre caotiche città per volare fino ad una latitudine superiore a quella del circolo polare artico, sembra quasi di entrare in un mondo magico dove la neve ha la capacità di ovattare non solo i rumori ma anche i ritmi di vita. Scendendo dalla scaletta dell'aereo e mettendo i piedi sulla pista ghiacciata dell'aeroporto di Kiruna con il Sole che a mezzogiorno non riesce neppure a fare capolino da dietro le basse colline circostanti, si comprende che quello che sta per cominciare sarà un viaggio che difficilmente si potrà scordare.

Kiruna è una città mineraria e i giacimenti di ferro che sprofondano nelle viscere della Terra a chilometri di profondità rappresentano il motivo per cui alcune decine di migliaia di persone hanno scelto questo remoto avamposto minerario per vivere e lavorare. Ma se il sottosuolo dà da vivere alle persone, sono soprattutto la natura e il cielo che spingono i turisti a spingersi fin a quelle latitudini. Così la fatica di cambiare due-tre aerei per arrivare fin lassù è poca cosa rispetto a quello che si riporta a casa nello zaino, tra fotografie, ricordi, immagini, emozioni, sensazioni, odori...

Andare a caccia di aurore boreali significa riuscire ad ottimizzare le probabilità di avvistare questo sfuggente fenomeno: per questo è meglio non improvvisare, ma piuttosto affidarsi a qualcuno che ha l'esperienza per offrire i consigli migliori. I parametri in gioco sono molti ed il successo di un viaggio del genere non dipende solo dalla fortuna ma anche e soprattutto da un'attenta preparazione. Quante dita vi mangereste se dopo aver passato una notte intera a scattare fotografie al buio, vi accorgeste che non vi è una sola fotografia che sia all'altezza di quello che hanno visto i vostri occhi? Così quando si decide di intraprendere un tale viaggio occorre essere preparati al fatto che non vi è garanzia assoluta di avvistare l'Aurora Boreale, ma solo una probabilità più o meno alta che è strettamente correlata alle caratteristiche del viaggio che si vuole fare.



La Lapponia svedese nei dintorni di Kiruna è in grado di offrire tutto quello che ci si può aspettare da un'avventura invernale. E sono proprio le svariatissime escursioni che si possono fare durante le ore di blue-daylight (la luce azzurrognala che domina il paesaggio nelle ore centrali del giorno nel pieno dell'inverno polare) oppure avvolti dal buio della notte, a regalare quelle forti emozioni che non dimenticherete mai; e anche se alla fine la Dama sfuggente non si sarà fatta vedere, esse saranno valse da sole il viaggio.

L'abbaiare dei cani che a fatica riuscite a trattenere con le redini della vostra slitta tanta è la loro voglia di correre, lo scricchiolio della neve sotto le racchette da neve che portate ai piedi nella passeggiata avvolti dal silenzio del bosco, il tepore di una tenda dove sorseggiare un caffè bollente, la potenza di una motoslitta che cavalcate quasi volando sulla superficie di un lago ghiacciato, lo scorgere un maestoso alce nel suo ambiente naturale o un branco di renne che "pascolano" libere, l'adrenalina frammista a paura che provate strisciando dentro una grotta artica o la forza che vi sentite nei muscoli delle braccia e delle gambe scalando una cascata di ghiaccio e le sensazioni che vi trasmette la salita in seggiovia all'Aurora Sky Station avvolti dal buio della notte con un numero di stelle sopra di voi che mai prima avevate visto, sono solo alcune delle emozioni che è possibile vivere in un viaggio del genere e che vi porterete dentro per sempre.

Un viaggio a caccia di aurore boreali è alla portata di tutti, ma è importante affidarsi ad un partner che è in grado di soddisfare le più svariate esigenze con una provata esperienza sul campo e con le conoscenze tecniche e scientifiche che possono offrire la maggior probabilità di successo in base alle proprie aspettative. Dietro al sito internet www.auroreboreali.it c'è un'agenzia svedese particolare, fondata da un astronomo italiano e specializzata esclusivamente in viaggi dedicati al fenomeno dell'Aurora Boreale, che offre oltre ad innumerevoli informazioni pratiche e tecniche sul fenomeno delle aurore boreali, anche la possibilità di organizzare il viaggio dei sogni in base ai proprio desideri. Non rimane altro che programmare la propria avventura artica. Il 2013 sarà l'anno delle aurore boreali grazie al massimo dell'attività solare che la NASA prevede arrivare proprio durante il prossimo anno. Quale miglior occasione quindi per lasciarsi ammaliare dalle danze della "Dama Sfuggente"?


Di Gabriele Formentini

http://mynorthernlights.visitnorway.com/it/

L’aurora boreale, un fenomeno naturale del quale i primi studi scientifici risalgono Galileo Galilei, fu infatti lui a definirle “aurore boreali”, a 500 anni di distanza gli studiosi della Nasa hanno annunciato di aver fatto finalmente progressi nella ricerca e nella sua piena comprensione. Il risultato è stato possibile osservando le immagini trasmesse da cinque satelliti Themis e da una rete di 20 centri di osservazione tra il Canada e l’Alaska.
Lo studio della Nasa ha permesso di comprende il processo legato ai bagliori delle aurore boreali e a quello che genera forti e discontinui lampi di luce che insieme danno danno vita a uno spettacolo senza eguali.
Per gli scienziati i ‘bagliori danzanti’ sono il frutto di sottotempeste elettromagnetiche generate dall’incontro delle linee del campo magnetico planetario con quelle del campo terrestre. 

giovedì 25 ottobre 2012

I cibi da evitare prima di salire su un aereo

I cibi che dovete evitare, per il vostro bene e per quelli intorno a voi, prima di salire su un aereo?

Fritture e cibi da fast food

Siete tentati dalle onnipresenti catene di fast-food, anche in aeroporto? Ricordate che la digestione è ancora più difficile a 35.000 piedi. Gli scienziati hanno anche scoperto che mangiare grassi saturi può costringere il flusso di sangue, aumentando il rischio di trombosi venosa profonda.

Alcolici

Non è un alimento, ok ma dovremmo comunque evitare, potrebbe aumentare la nostra disidratazione. Purtroppo, l'aria che respiriamo in aereo non viene umidificata. Bere alcool può essere rilassante, ma aumenta ancora di più la sensazione di disidratazione. Pare che gli effetti ad alta quota siano maggiori.  

Cavoli, Broccoli ed altre verdure crocifere

Sapevate che dopo il decollo, la pressione dell'aria in cabina diminuisce? Ciò può causarvi ingestioni o accumulo di gas nello stomaco, portandovi disagi e sensazione di gonfiore. Per ridurre al minimo l'effetto, state lontani da broccoli, cavolfiori e altre verdure crocifere che possono aumentare il gonfiore. 

 Caramelle e Gomme senza zucchero

I prodotti senza zucchero possono essere una benedizione per la dieta, ma di solito contengono dolcificanti artificiali. Purtroppo, il corpo umano non assimila molto bene gli zuccheri sintetici che possono causare gonfiore, gas e avere un effetto lassativo. 

Bevande Gassate

Le bevande gassate sono anche le principali cause di gonfiore. Immaginate l'effetto che fanno ad alta quota!  

Fagioli e Legumi

I fagioli hanno una cattiva reputazione, lo sappiamo. Insieme ad altri legumi contengono degli zuccheri non facilmente digeribili che possono portare gonfiore. Non potete farne a meno? Metteteli in ammollo per una notte, potrete eliminare molti zuccheri. 

Aglio

L'aglio contiene composti sulfurei che vengono assorbiti dal sangue e dai polmoni. Nessuno scampo anche se lavate i denti, l'odore dell'aglio non vi abbandona.  

Acqua, CAffè e Te serviti

E' importante l'idratazione, specie durante il volo ma è meglio scegliere una bottiglia sigillata piuttosto che un tea o un drink sul carrello. Socondo alcune analisi fatte dall'EPA, è emerso che non su tutti i voli sono stati rispettati gli standard federali, rilevando tracce di Escherichia coli.

 

fonte Zingarate.com


 

 

mercoledì 24 ottobre 2012

Una città-cattedrale lunga 4 anni

Un Castello di Carta? e perchè no!

Probabilmente è questo il primo pensiero che ha avuto Wataru Itou giovane studente dell’Università di Tokyo che ha realizzato un’enorme città-cattedrale, per questa meraviglia ci sono voluti quattro anni.

Completamente realizzata in carta con l'aggiunta di luci scenografiche ed un trenino che la percorre, l'installazione di Wataru Itou è uno degli esempi di paper craft più ambiziosi e sorprendenti al mondo.

Presentata per l’esibizione dal titolo “A Castle On the Ocean”, l’opera di Itou è stata tagliata e piegata pezzo per pezzo. Il risultato è un'enorme castello-città-cattedrale in cui ogni particolare è il segno della dedizione e della pazienza incredibili di questo artista. 

Una curiosità, il luogo della mostra non poteva essere da meno: si trova presso Umihotaru, una specie di area di servizio in mezzo all'oceano lungo un ponte che collega la città di Tokyo e la prefettura di Chiba.

 








 




(da noi si fanno tante storie per costruire ponti, gallerie o ferrovie, e loro costruiscono un ponte in mezzo all'oceano....meglio o peggio? chi può dirlo..) 



 

 


fonte zingarate.com

martedì 23 ottobre 2012

Le Meraviglie d'Autunno


Aspen, Colorado

Il periodo migliore per ammirare lo spettacolo di colori di Aspen in autunno è la metà/fine di settembre. 

 

 

 The Catskills, New York

A pochi chilometri da New York, uno spettacolo di natura selvaggia e colori accesi d'autunno

 

Canyon Wonders, Utah

dove il rosso delle rocce richiama quello delle foglie

 

 

 

 

Kyoto, Giappone

I giardini di Kyoto diventano un incanto, in autunno la teleisione ed i giornali giapponesi sembrano parlare solo di cambiamenti dei colori degli alberi 

La Grande Muraglia cinese, nubi d'autunno e foglie rosse a circaondare una delle sette meraviglie del mondo

Maguelone in Camargue, l'antica isola di Maguelone si tinge di rosso e dei colori d'autunno che si riflettono nelle acque del Rodano


Veliki Prstvaci National park, Croazia, laghi e cascate turchesi che in autunno hanno un fascino malinconico