Percorrendo la costa settentrionale del Senegal, a circa 30 Km da Dakar, circondata da grandi dune di sabbia si trova questa incantevole ed irreale distesa di acqua rosa.
Il lago, grande circa 10km, ha una elevata concentrazione
salina, addirittura più elevata di quella del Mar Morto.
Ciò fa sì che
l'unico organismo che vi possa vivere è un batterio
particolarmente amante del sale, il Desulfohalobium retbaense, le cui membrane cellulari producono pigmenti che sono responsabili della tipica colorazione del lago.
Il
lago rosa non è solo una meta turistica per gli amanti della natura, ma
anche una fonte di guadagno e
perciò di vita per gli abitanti del luogo. Proprio la sua elevata
percentuale di salgemma permette non solo che il lago non si prosciughi,
attenuando l'effetto dell'evaporazione, ma soprattutto
che quotidianamente possa essere effettuata la raccolta del sale;
un'attività economica di tipo familiare iniziata a partire dagli anni
'80. A
praticare questa raccolta sono gli uomini, i quali si cospargono il
corpo intero con il burro di karitè, prima di immergersi in acqua, per
prevenire
la disidratazione. Una volta immersi, essi con un bastone staccano
pezzi di sale dal fondo, che poi verranno portati a riva e trasportati
in secchi dalle donne sulla spiaggia. I blocchi di sale
grezzo, di colore grigio, verranno lasciati al sole per qualche
giorno, affinché diventino bianchi.
Intorno al lago, poi, si pratica anche l'orticoltura, grazie alla presenza di fonti sotterranee di acqua
dolce: l'ortaggio più coltivato e diffuso è la carota.
Come
meta turistica è sicuramente un luogo molto consigliato dai tour
operator proprio per questa sua caratteristica
cromatica.
Sulla spiaggia si possono trovare tante conchiglie,
alcune anche molto grandi, in mezzo ai tanti cumuli di sale messi ad
asciugare, ognuno col suo numeretto che contrassegna la
famiglia d'appartenenza. Molti ragazzi vendono ai turisti statuette
fatte con la sabbia del deserto e moltissimi cimeli tradizionali.
Se
invece si è più amanti dell'avventura, si possono
preferire le escursioni in quad o con la jeep sul deserto, dove si
potrà vivere l'emozione del salto sulle dune e visitare anche
l'allestimento della Parigi-Dakar.
Il lago Retba è una delle mete che un giorno vorrei visitare, uno dei luoghi che ci fanno capire come la natura può far
vivere l'uomo, ma anche come sia semplicemente bella da ammirare!
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