giovedì 18 ottobre 2012

Barcellona

Barcellona, capitale della Catalogna, città sempre allegra e in festa...fatevi travolgere dai suoi colori, dalla sua vita cosmopolita. Per un week end ecco cosa non dovete assolutamente perdervi.
Un metodo assolutamente infallibile per entrare nei ritmi della città è una passeggiata sulla Rambla (o Le Ramblas), il lungo viale che da Plaza de Catalunya porta fino ai piedi della statua di Colombo, a pochi metri dal mare. Qui potete trovare turisti e cittadini, artisti di strada, statue viventi, fino a proseguire verso la Rambla de les Flores, regno dei fiorai a Barcellona.

Indubbiamente la città è famosa per Gaudì, numerose sono le sue opere, prima fra tutte la Sagrada Familia, emblema della città; nonostante sia un'opera incompiuta è davvero di una bellezza straordinaria, sulle sue facciate si racconta la storia di Gesù, dalla nascita alla morte. Oltre ad essa vale la pena di visitare la città anche solo per i suoi cinque siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: Palau Guell, Parc Guell, una sorta di città fiabesca con costruzioni multicolori e mosaici decorativi, Casa Milà (detta anche la Pedrera), Palau de la musica e Hospital de la Santa Creu i de San Pau. Tutte opere di stile moderno, i primi di Gaudì e gli altri di Doménech i Montaner.

Spostatevi poi in uno dei quartieri più vivi che meritano una visita, il Barrio Gotico. Si trovano librerie e antiquari, bar e ristorantini. Da sempre centro della vita della città, da qui potrete vedere spuntare la guglia della Cattedrale di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia. Gironzolate tranquillamente per le viuzze per visitare al meglio il quartiere, ma non dimenticate di passare in Placa Reial e Carrer Moncada, sede del Museo Picasso. Fermatevi a dare un'occhiata a Els Quatre Gats, o meglio ancora alloggiate qui, un ostello inaugurato a Barcellona nel 1897, punto di incontro di artisti; un ottimo metodo per entrare nell'atmosfera artistica della città. Proprio nel cuore del barrio Gotico, la Piazza San Felipe Neri offre uno angolo di incredibile tranquillitá e un’atmosfera unica. La potete trovare proprio dietro alla Plaza Sant Jaume, dove si trova l’Ayuntamiento.
Se avete fame e volete vedere un mercato tipico andate al mercato della Boqueria, animato e colorato, al tempo stesso ordinato e ricco di scelta: lo trovate sulla Rambla al numero 91, in un grande edificio in ferro. Curiosate tra i chioschi (facendo sempre attenzione ai borseggiatori) per prendere uno spuntino, oppure andateci la mattina se volete comprare qualcosa di buono da cucinare (seguite i barcellonesi per esser sicuri di acquistare il meglio!).

Assolutamente da vedere sono inoltre Barcelloneta, la zona del porto e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), vero punto di riferimento per gli appassionati d'arte.
Per uno spettacolo davvero unico recatevi alla Fontana Magica del Montjuic a Barcellona: una delle attrazioni che nessun bravo turista puó assolutamente perdere. Si tratta di uno spettacolo fatto di giochi d’acqua in grado di mescolare musica, luci, colori e incredibili getti d’acqua danzanti. Prendete la funicolare e poi la cabinovia e raggiungerete il Castello di Montjuic situato a 170 metri dal livello del mare, un bellissimo esempio di architettura militare, ma anche un posto stupendo per rilassarsi e passeggiare godendosi il panorama.

Se volete distinguervi nella visita ecco alcuni luoghi meno frequentati ma molto suggestivi e interessanti:
Casa Asia a Palau Barò de Quadras Costruito tra il 1904 e il 1906 dall'architetto Joseph Puig i Cadafalch per il Barone di Quadras, un palazzo finto gotico in pieno stile modernista. Le sale aperte al pubblico sono tutte colonne a spirale, gargoyle, ferri battuti, e ricami moreschi. Il ristorante Azafràn, al piano interrato, è un'oasi urbana poco conosciuta, con menu e drink asiatici.

Parc de Laberint Il giardino settecentesco più antico di Barcellona, all'interno degli ex possedimenti del marchese di Llupià a Mundet. Un posto bello e romantico per le escursioni a portata di tutti, con fontane ricoperte di muschio, colonne toscane e sculture elleniche, padiglioni neoclassici e un labirinto di cipressi dove perdersi.


Il Museo di arte precolombiana è una perla semisconociuta, mentre i turisti affollano il Museu Picasso, dall'altro lato della strada potete “rifugiarvi” qui. Il Museo ha una mostra permanente di manufatti tribali, appartenenti alla collezione di Josef Mueller (1887-1977) intitolata “Sentieri nordici. L'antica America del Nord” Include pezzi inuit, cherokee, apache, navajo, aztechi e maya. L'interno è tranquillo con un'illuminazione suggestiva.

Il mercato Els Encante Il più grande e autentico mercato delle pulci spagnolo la Fira de Bellcaire, conosciuto popolarmente come Els Encants, è molto meglio del Rastro de Madrid. Esiste dal XIV secolo e anche se non è più una miniera per collezionisti come una volta, se siete fortunati potrete trovare veri tesori e a un prezzo stracciato.
La città può essere visitata tranquillamente a piedi, il centro non è molto grande e la maggior parte è zona pedonale, così vi potrete godere la meglio la città e risparmierete un po'.
Non vi resta che scegliere cosa visitare...oppure tornarci una seconda volta!

fonte:MilesMagazine 

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