Barcellona, capitale della Catalogna, città sempre allegra e in
festa...fatevi travolgere dai suoi colori, dalla sua vita cosmopolita.
Per un week end ecco cosa non dovete assolutamente perdervi.
Indubbiamente la città è famosa per Gaudì, numerose sono le sue opere, prima fra tutte la Sagrada Familia,
emblema della città; nonostante sia un'opera incompiuta è davvero di
una bellezza straordinaria, sulle sue facciate si racconta la storia di
Gesù, dalla nascita alla morte. Oltre ad essa vale la pena di visitare
la città anche solo per i suoi cinque siti dichiarati Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO: Palau Guell, Parc Guell, una sorta di città fiabesca con costruzioni multicolori e mosaici decorativi, Casa Milà (detta anche la Pedrera), Palau de la musica e Hospital de la Santa Creu i de San Pau. Tutte opere di stile moderno, i primi di Gaudì e gli altri di Doménech i Montaner.
Spostatevi poi in uno dei quartieri più vivi che meritano una visita, il Barrio Gotico.
Si trovano librerie e antiquari, bar e ristorantini. Da sempre centro
della vita della città, da qui potrete vedere spuntare la guglia della Cattedrale
di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia. Gironzolate tranquillamente
per le viuzze per visitare al meglio il quartiere, ma non dimenticate di
passare in Placa Reial e Carrer Moncada, sede del Museo Picasso. Fermatevi a dare un'occhiata a Els Quatre Gats,
o meglio ancora alloggiate qui, un ostello inaugurato a Barcellona nel
1897, punto di incontro di artisti; un ottimo metodo per entrare
nell'atmosfera artistica della città. Proprio nel cuore del barrio
Gotico, la Piazza San Felipe Neri offre uno angolo di incredibile tranquillitá e un’atmosfera unica. La potete trovare proprio dietro alla Plaza Sant Jaume, dove si trova l’Ayuntamiento.
Se avete fame e volete vedere un mercato tipico andate al mercato della Boqueria,
animato e colorato, al tempo stesso ordinato e ricco di scelta: lo
trovate sulla Rambla al numero 91, in un grande edificio in ferro.
Curiosate tra i chioschi (facendo sempre attenzione ai borseggiatori)
per prendere uno spuntino, oppure andateci la mattina se volete comprare
qualcosa di buono da cucinare (seguite i barcellonesi per esser sicuri
di acquistare il meglio!).
Assolutamente da vedere sono inoltre Barcelloneta, la zona del porto e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), vero punto di riferimento per gli appassionati d'arte.
Per uno spettacolo davvero unico recatevi alla Fontana Magica del Montjuic
a Barcellona: una delle attrazioni che nessun bravo turista puó
assolutamente perdere. Si tratta di uno spettacolo fatto di giochi
d’acqua in grado di mescolare musica, luci, colori e incredibili getti
d’acqua danzanti. Prendete la funicolare e poi la cabinovia e
raggiungerete il Castello di Montjuic situato a 170
metri dal livello del mare, un bellissimo esempio di architettura
militare, ma anche un posto stupendo per rilassarsi e passeggiare
godendosi il panorama.
Se volete distinguervi nella visita ecco alcuni luoghi meno frequentati ma molto suggestivi e interessanti:
Casa Asia a Palau Barò de Quadras Costruito tra il 1904 e il 1906 dall'architetto Joseph Puig i Cadafalch
per il Barone di Quadras, un palazzo finto gotico in pieno stile
modernista. Le sale aperte al pubblico sono tutte colonne a spirale,
gargoyle, ferri battuti, e ricami moreschi. Il ristorante Azafràn, al
piano interrato, è un'oasi urbana poco conosciuta, con menu e drink
asiatici.
Parc de Laberint Il giardino settecentesco più antico di Barcellona, all'interno degli
ex possedimenti del marchese di Llupià a Mundet. Un posto bello e
romantico per le escursioni a portata di tutti, con fontane ricoperte di
muschio, colonne toscane e sculture elleniche, padiglioni neoclassici e
un labirinto di cipressi dove perdersi.
Il Museo di arte precolombiana è una perla semisconociuta, mentre i turisti affollano il Museu Picasso,
dall'altro lato della strada potete “rifugiarvi” qui. Il Museo ha una
mostra permanente di manufatti tribali, appartenenti alla collezione di
Josef Mueller (1887-1977) intitolata “Sentieri nordici. L'antica America
del Nord” Include pezzi inuit, cherokee, apache, navajo, aztechi e
maya. L'interno è tranquillo con un'illuminazione suggestiva.
Il mercato Els Encante Il più grande e autentico mercato delle pulci spagnolo la Fira de Bellcaire,
conosciuto popolarmente come Els Encants, è molto meglio del Rastro de
Madrid. Esiste dal XIV secolo e anche se non è più una miniera per
collezionisti come una volta, se siete fortunati potrete trovare veri
tesori e a un prezzo stracciato.
La città può essere visitata tranquillamente a piedi, il centro non è
molto grande e la maggior parte è zona pedonale, così vi potrete godere
la meglio la città e risparmierete un po'.
Non vi resta che scegliere cosa visitare...oppure tornarci una seconda volta!
fonte:MilesMagazine
fonte:MilesMagazine
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