Giusy Criscuolo - Jerusalem, Yerushalayim |
direttamente dalla nostra corrispondente in Terra Santa Giusy Criscuolo:
Al di là di quelli che saranno gli sviluppi, ci sono comunque due segnali estremamente preoccupanti da sottolineare. Il primo è l'utilizzo dei droni sul cielo di Gaza da parte dell'esercito israeliano, confermato da numerose fonti. Si tratta dell'ennesima follia: Gaza è un territorio di 360 chilometri quadrati abitato da 1,5 milioni di persone. Vuole dire il doppio della densità abitativa di Roma. Su un contesto di questo genere stanno bomombardando con aerei telecomandati che già in altre guerre hanno dimostrato di essere scarsamente precisi. Tutto questo in un posto dove i suoi abitanti non hanno liberamente scelto di restarci: le frontiere sono infatti chiuse dal 2006, un abitante di Gaza - se anche riesce ad arrivare in Cisgiordania - viene riportato a Gaza se incappa in un posto di blocco israeliano.
L'altra vergogna è
l'utilizzo di espressioni sacre per designare l'operazione militare. In
ebraico l'esercito israeliano l'ha chiamata Colonna di nube -
trasformato in inglese in Colonna di difesa. Si tratta di un nome che ha
una chiara radice biblica: si rifà a Esodo 13, la Colonna di nube che
accompagnava il popolo di Israele nell'uscita dall'Egitto. Quindi
nell'immaginario di Israele viene presentata come una "guerra santa".
Per non restare indietro Hamas stamattina ha risposto chiamando la sua
controffensiva «Stones of shale», «Roccia indurita», che è una citazione
di Corano 105,4.
http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=5071
E' arrivato il momento di andare via. La
Miry mi aspetta la raggiungo e mi accompagna a casa a prendere qualcosa
da portar via. Parcheggia in prossimità della città vecchia e le dico di
aspettarmi in macchina. Esco e appena faccio 200 metri un tonfo
lontanissimo, ma a Gerusalemme è normale, quando di colpo un rumore di
sirene d'allarme! Mi fermo un attimo e cerco di capire... Il suono
aumenta e li capisco! Le sirene d'allarme. Mi giro e vedo gente che
corre e gente che si ferma... Non so se proseguire o tornare indietro.
Deciso... Torno indietro e mentre corro vedo delle donne spaventate che
si infilano in un garage e mi osservano... continuo a correre, quei
pochi metri sembrano infiniti, il cuore galoppa e vedo la Miry che viene
chiamata da un ebreo ortodosso che le dice di scendere dalla macchina e
ripararsi sotto la municipalità. La raggiungo e le sirene continuano...
Insieme ci sentiamo più sicure... ci guardiamo ad occhi sgranati e
scoppiamo in una risata isterica... In quei secondi penso... chissà cosa
accadrà, chissà dove cade, se cade... finché le sirene tacciono ( e
anche tacci loro fanguuuu :) na risata fa sempre bene sono io!), l'uomo
ci dice di aspettare ancora un minuto ... Ritorniamo a respirare
normalmente! Ci guardiamo un sorriso e decido che vado. Lei mi aspetta
in macchina... nel tragitto penso. Mille pensieri mi assalgono. Sono
comunque serena anche se un po' confusa! Raggiungo la Miry e partiamo,
le strade sono vuote, c'è una calma surreale! Nel tragitto notizie di
altri due missili uno a Gilo e uno vicino Talpiot.... adesso superiamo
la fila... checkpoint di Betlemme. Passiamo senza problemi... Arriviamo a
casa e le notizie da amici in Gerusalemme dicono di stare in casa
chiudere le finestre e non uscire. In centro rappresaglie contro
soldati, dei ragazzi vengono sparati e vengono lanciati dei gas... Ma
qui sotto la "Tomba di Rachele" tutto tace! Stiamo Bene, un po'
stralunate ... ma stiamo Bene! Adesso pappe per la malata si ritorna
alla Vita di sempre... In alto i morali sono solo racconti di giorni
diversi dal solito! La paura aiuta a tenere vigili, ma non prende il
sopravvento! Unirsi in preghiera e unirsi nei pensieri positivi! Il mio
sorriso, anche se tantino isterico è sempre sul mio viso :D
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