Chi
non vorrebbe camminare almeno una volta sull’unica costruzione umana visibile
dallo spazio?
Io
lo sogno da tempo e presto, sono sicura, i miei italici piedini calcheranno le
millenarie mura.
Lo
sapevate che in Cina il pipistrello è sinonimo di felicità?
Non
a caso la parola felicità nella lingua cinese si pronuncia allo stesso modo
della parola pipistrello; l’arte e la cultura cinese utilizzano questo simbolo
per rappresentare felicità e longevità, lo rappresentano capovolto quando
vogliono indicare che l’auspicio che accompagna il simbolo si è già
manifestato. Secondo la leggenda i pipistrelli possono vivere più di mille anni
in quanto si nutrono di stalattiti che gli trasmettono longevità e capacità di
assumere riflessi argentati.
Due
pipistrelli sono auspicio di buona fortuna, cinque pipistrelli invece
rappresentano le cinque benedizioni: lunga vita, ricchezza, salute, amore per
le virtù ed una morte naturale.
Inizierei
con l’augurare 5 pipistrelli a tutti!!
Torniamo
alla Muraglia: l’imponente vallo murario fu eretto a protezione della Cina
contro i popoli delle steppe. Ha inizio dal Golfo di Chihli e raggiunge,
ininterrotta, gli estremi limiti occidentali del Gansu, ad oltre 2.500 km.
Calcolando
diramazioni e le doppie linee, il totale delle mura, costruite in periodi
diversi, supera i 6.000 km con più di 40.000 tra fortezze e torri di guardia.
Fu
costruita alla fine del III secolo a.C. da Qin Shi Huangdi, il primo imperatore
della Cina unificata, che diede corpo unico a muraglie e valli gi costruiti nei
secoli precedenti da diversi stati cinesi.
Come si può
assimilare l’immensità di storia attraversata da queste mura, solo camminandoci
sopra? Abbiamo la possibilità di calpestare le stesse roccie ed attraversare le
stesse torrette che per secoli sono state scenario di vite che si sono
susseguite e susseguite.. quale immensità..
Immaginate
di essere su una di quelle torrette, pensate se fosse possibile, come in alcuni
di quei film su fantasmi o spiriti vaganti, intravedere ogni vita che è passata
nello stesso posto, lo stesso giorno in un centinaio di anni: guerrieri con
diverse armature (qualcuno di mia conoscenza saprebbe riconoscere ogni arma
impugnata di ogni epoca J ), probabilmente gli agricoltori che rifornivano le truppe,
qualsiasi cosa successa in cento anni vi passerebbe davanti agli occhi. Bè solo
perché non siamo in grado di vederlo, non significa che sotto i nostri piedi
non stia succedendo proprio questo: l’evoluzione della storia della Muraglia.
Un
altro luogo, come ogni luogo ricco di storia, che mi lascerebbe senza fiato è l’esercito
di terracotta.
Nel
1974 venne alla luce un sito contenente circa 6.000 statue in terracotta
raffiguranti i guerrieri dell’esercito imperiale, ognuno diverso dall’altro,
realizzati con impressionante realismo comprese deformazioni o mutilazioni che
possedevano i modelli originali in vita.
Vennero
trovati inoltre circa 100 carri trainati da 400 cavalli, ogni guerriero era
armato con lance di bronzo e legno.
L’imperatore
Quin Shinhuang che oltre ad aver unificato la Cina imperiale e dato inizio alla
costruzione della Muraglia fu anche sovrano di grande crudeltà. Per controllare
la mente del popolo fece incendiare i libri non corrispondenti ai criteri
governativi e seppellire vivi molti letterati che nutrivano opinioni diverse
dalle sue in modo da tutelare il potere della Dinastia Qin. (se fosse possibile
eviterei volentieri di incontrare il fantasma del gentile imperatore nella mia
visita alla muraglia)
Pare
che l’imperatore avesse una morbosa paura della morte; non dormiva mai nella
stessa stanza scegliendone sempre una diversa tra le 10.000 che componevano il
suo palazzo, probabilmente questa fobia all’origine dell’esercito, costruito
per difenderlo per l’eternità.
Curioso
come spesso nella storia, le persone che dimostravano crudeltà o estrema
cattiveria fossero poi perseguitate da paure e fobie,
CURIOSITA' : Le fobie dei grandi della storia
• Qui Shi Huang, Stalin, Dionisio, tiranno di Siracusa: tanatofobia
( paura della morte )
• Hitler: claustrofobia, kenofobia ( terrore del vuoto
)
• Napoleone Bonaparte, Gengis Khan, Dwight Eisenhower: ailurofobia ( paura dei gatti )
• Giulio Cesare: entomofobia ( paura degli insetti )
• Abramo Lincoln: calliginofobia ( ansia dell’uomo che perde la testa davanti ad una femmina “irresistibile” )
• Augusto: scotofobia ( paura del buio e dell’oscurità )
• Caligola: ceraunofobia ( paura dei temporali )
• Carlo Magno: eremofobia ( paura della solitudine ), ecofobia ( paura di restare soli in casa)
• Alessandro Manzoni: agorafobia ( paura della folla e degli spazi aperti )
• Winston Churchill: rupofobia ( ossessione per la sporcizia )
• Saddam Hussein: bacillofobia ( paura dei microbi )
• Pablo Picasso: peniafobia ( paura di diventare poveri )
• Alessandro Magno: aracnofobia ( paura dei ragni )
• Napoleone Bonaparte, Gengis Khan, Dwight Eisenhower: ailurofobia ( paura dei gatti )
• Giulio Cesare: entomofobia ( paura degli insetti )
• Abramo Lincoln: calliginofobia ( ansia dell’uomo che perde la testa davanti ad una femmina “irresistibile” )
• Augusto: scotofobia ( paura del buio e dell’oscurità )
• Caligola: ceraunofobia ( paura dei temporali )
• Carlo Magno: eremofobia ( paura della solitudine ), ecofobia ( paura di restare soli in casa)
• Alessandro Manzoni: agorafobia ( paura della folla e degli spazi aperti )
• Winston Churchill: rupofobia ( ossessione per la sporcizia )
• Saddam Hussein: bacillofobia ( paura dei microbi )
• Pablo Picasso: peniafobia ( paura di diventare poveri )
• Alessandro Magno: aracnofobia ( paura dei ragni )
Che dire…
erano tutti uomini . . . . . .
La
Cina è una nazione talmente estesa e ricca di storia che queste sono solo due
delle sue numerosissime attrazioni. Servirebbe molto tempo per esplorarla tutta
ma noi per ora
iniziamo da qui
Ti piacerebbe visitare la Cina?..raccontaci
cosa ti piacerebbe fare... agenzia@zaniviaggi.it
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