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Il Settecento, secolo dell’originalità artistica e soprattutto architettonica sembra abbia voluto concretizzarsi a Milano in questo monumento, uno spettacolo di forme tondeggianti sia per chi avesse la fortuna di osservala dall’alto, sia per chi è immerso nei suoi giardini interni. La Rotonda è composta dalla chiesa di San Michele detta ai “Nuovi Sepolcri” che, consacrata nel gennaio del 1700, è circondata da un portico a forma circolare con un ottagono centrale. Un intreccio di volte e colonne divenuto nel tempo meta ricercata per eventi e manifestazioni. Un luogo che favorisce la socializzazione tanto che durante l’estate ospita cicli di proiezioni cinematografiche aperte al pubblico. Un luogo questo da vivere e da scoprire.
La chiesa, nucleo originario del complesso, ha una pianta a croce greca, inusuale nel contesto milanese dell'epoca e con bracci di misura uguale. All'incrocio dei bracci si eleva la cupola ottagonale, coronata dalla lanterna slanciata. Ai termini di ciascun braccio vi sono quattro facciate identiche, di estrema sobrietà. Più elaborato e scenografico è invece l'interno, a tre navate. La copertura a capriate lignee è sorretta da pilastri in pietra, scanalati, a base ottagona. I capitelli, di ordine ionico, sono decorati con raffigurazioni di teschi e ossa, allusive alla destinazione del complesso e tipiche dell'iconografia barocca.
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Il complesso, di proprietà comunale dal 1958, è usato come spazio verde pubblico e come spazio espositivo per mostre temporanee, proiezioni ed eventi culturali.
Tra le personali più importanti si ricordano le mostre di Conrad Marca-Relli, Julian Schnabel, Luigi Veronesi, Fabrizio De André e Karl Lagerfeld - The Little Black Jacket.
Nel 2010, nell'ambito del Festival della Luce di Milano - LED 2010, l'artista milanese Luciano Maciotta è intervenuto sulla Rotonda con una installazione di led e plexiglas.
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